Bianco o nero?

Possiamo essere consapevoli dei nostri difetti evidenti, ma siamo consapevoli dei difetti che derivano dalle nostre qualità?

Le qualità personali, o virtù, per natura possono portare con sé anche dei difetti. 

Ad esempio, chi è  …

• … troppo paziente rischia di essere passivo

• … troppo attivo rischia di essere irrequieto

• … troppo compassionevole, rischia che gli altri ne approfittino 

• … troppo calmo rischia di essere lento

• … troppo disciplinato, rischia di essere rigido

• … troppo spontaneo, rischia di essere inadeguato

Ognuna di queste polarità ci mette di fronte al problema del loro bilanciamento. Per questo è importante equilibrare e saper sviluppare qualità opposte.

Questo significa essere forti ma flessibili, creativi ma disciplinati, determinati ma gentili. Naturalmente è più facile a dirsi che a farsi, ma anche solo riconoscere questo fatto può essere utile per evidenziare alcuni punti ciechi.

Assagioli, padre della Psicosintesi, ci parla di ricercare una sintesi tra poli opposti. Certo ogni forma di sintesi è un "equilibrio dinamico e creativo di tensioni". 

La tensione però è qualcosa che spesso cerchiamo di evitare, lenire, coprire o ignorare. Ma senza di essa non potremo mai raggiungere la sintesi. 

Si può pensare che la tensione sia come il lievito nel pane. Il lievito attiva, stimola e fa crescere lentamente la farina, l'acqua, il sale e lo zucchero in un impasto elastico. Senza lievito, la farina non potrà mai lievitare e trasformarsi in un'altra forma. Assagioli ha osservato che è nostro compito lavorare e giocare con questa tensione. 

La vita è ricca e complessa. Abbiamo bisogno di diverse abilità per vivere bene e prosperare. A volte dobbiamo accettare le cose, altre volte dobbiamo cambiarle. E spesso non c'è un modo semplice per capire la differenza.

Pensa a tre tue qualità personali. 

Quali virtù, qualità o atteggiamenti opposti dovresti coltivare per bilanciarli?

Una volta che li hai individuate, ricordarti di quelle virtù. Più te li ricorderai e ci penserai, cercando occasioni per metterle in pratica, prima diventerà naturale per te usare una polarità o l’altra ed arrivare ad una sintesi.

Ad esempio potresti essere riflessivo, a volte troppo riflessivo, con il rischio di pensare troppo prima di agire. Allora ogni tanto prova ad attivarti subito, ad essere un po' impulsivo e vedi cosa succede. Magari le prime volte eccederai nel comportamento opposto. Ma col tempo sarai più consapevole e imparerai a calibrare.

Coltivare gli opposti e saperli bilanciare è un’arte che ci avvicina di più a noi stessi e agli altri.

La vita è un equilibrio tra tenere duro e lasciare andare. - Rumi -